L'Arte permette ad ognuno di noi di esprimere qualsiasi emozione.

C'è chi la realizza e chi la contempla, chi la ama e chi la nichilizza.

Nel mio caso mi sono innamorata dell'Arte quando ho conosciuto Van Gogh, dapprima, e più tardi quando ho compreso che con le parole non riuscivo ad esprimere concetti e ancor meno a farli arrivare così come li avevo concepiti.

Sono nata nel 1978 a Sanremo e vivo in un piccolo borgo marinaro.

La mia curiosità è continua e mai soddisfatta, cerco una sorta di spiegazione alla Vita con tutte le sue sfaccettature e mi ritrovo costantemente a passare da un lato positivo ad uno negativo creando di fatto un dualismo perenne e senza fine. E se il fine ultimo fosse che non esiste un vincitore ma una continua ricerca di un equilibrio personale e totalmente soggettivo? Le mie opere nascono da questo eterno dilemma.

Nel mio vagare nel 2007 ho creato una tecnica molto particolare che ho chiamato DRITTO/ROVESCIO che ben esprime il costante alternarsi delle luci e delle ombre dell'animo umano, cambiando posizione al pennello e grazie alla consistenza del colore a olio si forma questa tessitura onnipresente e nascosta alla consapevolezza di tutti i giorni; è la coprotagonista di ogni dipinto accanto al concetto che voglio esprimere, è la trama della Vita.